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    La Storia

    La Farmacia alla Madonna di Thiene è una delle antiche farmacie venete esistenti prima del 1834 che il Regio Governo Austriaco ha ufficialmente riconosciuto come “Farmacie di Antico Diritto” ed appartiene alla famiglia Ciscato-Cinzano dal 1805. Sono più di 180 anni di attività continuativa documentata, sotto la guida di questa famiglia da quando il Governo Austriaco ne ha riconosciuta l’antica origine e più di 210 anni da quando i Ciscato l’hanno acquistata. Questa farmacia risale almeno al ‘600 ma ci sono indicazioni che fosse attiva già nel ‘400, come molte antiche farmacie la cui insegna è dedicata alla Madonna: una lunga storia che attraversa ben sette secoli.

    Questa antica farmacia è stata il fulcro dei moti rivoluzionari del 1805 con i quali la borghesia thienese tentò di introdurre gli ideali di liberté, egalité e fraternité della rivoluzione francese, più tardi soffocati dalla vittoria austriaca sulle truppe francesi e dalla conseguente restaurazione. La tradizione farmaceutica della famiglia Ciscato risale proprio ai moti rivoluzionari del 1805, quando acquistò da Giovanni Pedrazza la sua antica “spezieria medicinale” attiva sotto la Serenissima Repubblica Veneta. La famiglia Pedrazza la possedeva già nel 1611, anno in cui venne edificato il Santuario della Madonna dell’Olmo, ma alcuni indizi indicano che fosse già attiva nel 1492 e che fu proprio il suo titolare a proporre di chiedere al Doge l’istituzione del celebre Mercato Franco. All’epoca il farmacista veniva chiamato aromatòr o aromatarius.

    Il quintavolo dell’attuale titolare è subentrato nella titolarità della Farmacia alla Madonna nel terzo decennio del milleottocento, durante il dominio austriaco del Lombardo-Veneto, dopo un travagliato passaggio tra francesi e austriaci. Il Regno d’Italia, che nel 1866 conquistò Thiene ed il Lombardo-Veneto, riconobbe a queste antiche farmacie lo status di “Farmacie Legittime Privilegiate” che le identificava come patrimonio personale del titolare anziché concessione dello stato, cosicché, ad esempio, non dovevano pagare la concessione statale e potevano essere trasferite ad eredi non farmacisti. Nel 1946, alla fine della seconda guerra mondiale, il Capo Provvisorio dello Stato Italiano confermò alcuni antichi diritti a queste farmacie che vennero chiamate “Farmacie di Diritto Patrimoniale” ma la Farmacia alla Madonna, con il suo titolare farmacista, era in perfetta regola con il Diritto Ordinario già dal 1943.

    Questo testo è tratto da uno studio pubblicato dagli autori sulla rivista Atti e Memorie dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia, Anno XXI, n.2, Agosto 2003 (Storia della Farmacia a Thiene - Due secoli dell’antica farmacia alla Madonna) e dal libro Cinzano Pierantonio e Cinzano Francesco, All’Insegna della Madonna, Storia dell’Antica Farmacia alla Madonna di Thiene, ISBN 978-88-9349-157-0, 2017, EBS Print. Rimandiamo il lettore a queste due opere per i riferimenti storici e bibliografici che potrà trovare nelle note a piè di pagina.

    Per maggiori informazioni sulla storia di questa farmacia www.farmaciaallamadonna.org